Ti stai chiedendo come mai le lampadine della tua lampada o lampadario si fulminano continuamente, mentre nelle altre stanze tutto funziona normalmente? Hai già provato a sostituirle più volte ma il problema persiste?
Se ti trovi in questa situazione, sappi che non sei l’unico: si tratta di un problema più comune di quanto si pensi, e spesso legato a piccoli guasti localizzati o a errori di installazione. In questi casi è importante non trascurare i segnali: una lampadina che si brucia troppo spesso potrebbe essere sintomo di qualcosa di più serio.
In questo articolo ti guideremo passo passo nell’analisi delle cause più probabili e di come procedere per individuarle. Se però vuoi andare dritto alla soluzione e far controllare subito il tuo impianto da un tecnico esperto, puoi contattarci: un elettricista specializzato interverrà direttamente a casa tua a Roma per risolvere il problema in sicurezza.
Indice
Lampada a incandescenza: caratteristiche e peculiarità
Le lampadine a incandescenza sono le vecchie lampadine che generano la luce per mezzo del surriscaldamento di un elemento metallico.
Il fatto che la maggior parte dell’energia venga impiegata per generare calore porta a catalogare questo tipo di lampadine tra quelle a maggior consumo di elettricità.
In media infatti circa il 5% dell’energia elettrica viene convertita in luce mentre il restante 95% si disperde come calore.
Si stima che una lampadina a incandescenza abbia una durata media di circa 1000 ore di funzionamento.
A partire dal 2016 le lampadine a incandescenza si stanno avviano verso una graduale sostituzione, in favore delle più moderne lampadine LED.
Lampada a incandescenza fulminata. Le possibili cause
Come anticipato nel precedente paragrafo, tutte le lampadine sono soggette a obsolescenza e nello specifico quelle a incandescenza hanno una durata media di vita di circa 1000 ore. Nel caso in cui però il problema si presenti con una frequenza maggiore le cause potrebbero essere altre.
Tra queste:
- troppo calore provocato dal “cartoccio” di abbellimento del lampadario;
- portalampade vecchio che provoca archi elettrici sui contatti con la lampada;
- interruttore/i di accensione vecchi o difettosi che provocano archi all’accensione/spegnimento;
- lampadine a bassissimo costo, di scarsa qualità.
Per quanto riguarda il punto 1, una possibile soluzione potrebbe essere quella di utilizzare lampadine a basso consumo energetico, riducendo in questo modo il calore prodotto all’interno del lampadario.
Punto 2 e 3… in questo caso conviene forse cambiare lampadario sostituendolo con un lampadario nuovo. Puoi trovare ottime offerte di lampadari nuovi su www.boggiailluminazione.it
Nel caso il tuo sia un lampadario di valore, d’epoca o che ha per te un valore affettivo particolare, conviene rivolgersi ad un elettricista per risolvere il problema.
Punto 4. E’ ora di abbandonare le lampadine a incandescenza e passare alle più moderne lampadine a basso consumo energetico. Nel medio lungo termine il portafogli ringrazierà con un risparmio sui costi della bolletta.
Lampada a basso consumo e led: caratteristiche e peculiarità
Tra le lampade che per permettono un risparmio di energia rispetto a quelle a incandescenza troviamo le
lampade a basso consumo o CFL (Compact Fluorescent Lamp) e le
lampade a led.
Le prime consumano circa un quarto rispetto alle più antiquate lampadine a incandescenza.
Mentre il consumo energetico delle più moderne lampade a led è di circa l’85% in meno rispetto alle lampadine a incandescenza e una vita media di gran lunga superiore a fronte però di un costo di acquisto iniziale maggiore.
Se sei interessato al
risparmio energetico, la scelta delle lampadine a led è sicuramente quella migliore.
Lampada a basso consumo o a led fulminata. Le possibili cause
Se le lampadine a basso consumo o led del tuo lampadario tendono a fulminarsi con una frequenza elevata e anomala, molto probabilmente le cause possono essere le seguenti:
- troppe accensioni/spegnimenti giornalieri;
- lampadine di bassa qualità (quelle che solitamente regalano o vengono omaggiate a fronte di un acquisto o stipula di un contratto di fornitura elettrica, idrica,..);
- interruttori di accensione/spegnimento del lampadario difettosi distruggendo l’elettronica;
- portalampade vecchi o difettoso.
Punto 1. Limita il numero di accensioni e spegnimenti giornalieri nel limite del possibile.
Punto 2. Acquista lampadine di qualità superiore. Solitamente i marchi più famosi e conosciuti hanno un buon livello di affidabilità.
Punto 3. Anche in questo caso devi valutare se una riparazione dell’interruttore sia economicamente vantaggiosa rispetto alla sostituzione del lampadario stesso.
Punto 4. Vale lo stesso discorso del punto precedente.
In questo articolo abbiamo cercato di trovare le possibili cause del continuo
fulminamento delle lampadine. Abbiamo escluso per semplicità un problema generalizzato dell’impianto elettrico o sbalzi elettrici dando per scontato che il problema riscontrato fosse isolato al lampadario o alla lampadina. Nel caso in cui, nonostante i consigli sopra riportati, riscontrassi ancora il problema ti invitiamo a contattare un
elettricista esperto per riparare il guasto elettrico. In alcuni casi, la causa potrebbe essere legata a sbalzi o disturbi elettrici causati da dispositivi esterni o impianti datati, tra cui anche vecchi sistemi antifurto o allarmi non compatibili con l’attuale impianto. Se vuoi approfondire come proteggere i tuoi ambienti e il tuo impianto elettrico con un sistema moderno e sicuro, ti invitiamo a scoprire il nostro servizio di
installazione allarmi e antifurti a Roma.